Archivi Blog

Sea + Air

Sea_air

Sea + Air Live in Catania

Tedesco lui, greca lei. Lui ha paura di nuotare nell’oceano lei di volare. “Sie” è lei “Er” è lui. Sono i SEA+AIR, Daniel Benjamin e Eleni, un eclettico duo pop-indie tedesco. Uniti anche nella vita, come marito e moglie, suonano di tutto: chitarra, percussioni, piatti, tastiere, un clavicembalo e a suggellare il tutto le loro voci.  Un tour li ha portati lungo parte dell’Europa, in Francia, Spagna, Portogallo e in Italia.

Tra tutte le date sparse in tutta la penisola, il 2 dicembre sono approdati a Catania suonando alla Chiave, storico locale della movida catanese. L’evento fa parte della rassegna musicale, ideata da Paolo Mei, “Rocketta”, che nelle sue cinque edizioni ha ospitato più di 100 band nazionali e internazionali.
L’atmosfera che accoglie i SEA+AIR è intima e soffusa e lo spettacolo inizia sui tocchi di due piccole campane. Quello che colpisce dell’esibizione è il mix di rock, pop, indie e folk il tutto in chiave quasi classica, tono dato dall’uso del clavicembalo. Si ha come l’impressione che gli strumenti si uniscano per dare vita a tratti a melodie anche elettroniche ma nulla di elettronico è presente,se non la piccola tastiera. Da ammirare è l’uso degli strumenti che diventano intercambiabili. Eleni passa dal suonare il clavicembalo a dimenarsi con cassa e percussioni. Viceversa Daniel dalle percussioni passa alla chitarra. Noto come il rapporto tra corpo e strumento diventa totale nel vedere Eleni suonare a piedi scalzi il clavicembalo. Presentano i brani del cd “My Heart’s Sick Chord” che come pronuncia richiama al termine harpschord, clavicembalo in inglese. L’intento è di dare voce al lato oscuro di ognuno di noi, è positivo scrivere di fatti negativi dice Daniel in un’intervista. Se gli chiedi a cosa si ispirano Eleni cita Kate Bush e Bach per le melodie e Daniel gli U2 e i Dead Can Dance. Loro non amano gli studi di registrazione e infatti ne hanno fatto uno tutto loro in casa comprando tutte le attrezzature necessarie. 
Il loro è stato un live coinvolgente, che rapisce e che entra nel profondo e mette subito la voglia di ascoltare l’intero album. Questa è la magia della loro musica che non sarà perfetta, come dice lo stesso Daniel, ma che strega e riporta a molteplici melodie. Passate date dal clavicembalo, presenti con voce e strumenti canonici e futuro con il connubio di tutti questi elementi.

Federica Monello